Gli scienziati hanno parlato del pericolo mortale del caffè

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Gli scienziati hanno parlato del pericolo mortale del caffè
Gli scienziati hanno parlato del pericolo mortale del caffè
Anonim

Per molti di noi, una tazza di caffè forte al mattino è solo un atto pensato per svegliarci

Tuttavia, gli scienziati hanno scoperto che il consumo quotidiano della bevanda tonificante può rimpicciolire una parte del cervello che controlla il sonno.

Ritengono che i risultati possano in parte spiegare perché alcune persone anziane cercano di liberarsi dall'abitudine.

Studi sul cervello condotti da scienziati dell'Università di Seoul, in Corea del Sud, mostrano che gli utenti che bevono due o più tazze al giorno per 30 anni o più hanno ghiandole pineali più piccole rispetto a coloro che bevono raramente caffè.

La ghiandola pineale è un organo delle dimensioni di un pisello al centro del cervello che produce un ormone chiamato melatonina che favorisce il sonno.

Più piccola è la ghiandola, meno melatonina produce.

Sebbene la caffeina sia nota come stimolante a breve termine, si ritiene che questo sia uno dei primi studi a suggerire che potrebbe avere effetti negativi a lungo termine sul cervello. I ricercatori hanno seguito la salute di 162 uomini e donne. Ognuno di loro è stato monitorato per quanto caffè ha bevuto e per quanto tempo ha dormito.

Gli scienziati hanno quindi eseguito scansioni cerebrali per misurare il volume della ghiandola pineale. Hanno scoperto che i bevitori di caffè avevano ghiandole pineali più piccole del 20% rispetto ai non bevitori e avevano più problemi a dormire.

I dati della ricerca suggeriscono che il consumo quotidiano prolungato di caffè può danneggiare il cervello e la qualità del sonno più avanti nella vita.

Nel loro rapporto pubblicato sulla rivista Sleep, gli scienziati avvertono: "Dato l'elevato consumo di caffè in tutto il mondo e il rapido aumento del consumo di caffeina tra bambini e adolescenti negli ultimi 30 anni, dobbiamo affrontare i potenziali effetti negativi effetti del consumo di caffè nel corso della vita".

Tuttavia, il dottor Neil Stanley, un esperto indipendente del sonno, afferma che lo studio non dimostra che la caffeina nel caffè comprometta la qualità del sonno tra gli anziani.

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